MarcheDal 5 al 14 settmbre 2024 |
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Il glamping/camping dove ho trascorso una bella vacanza l'anno scorso in Toscana mi ha conquistato. Allora, perché non rifarlo
cambiando la zona? Ovviamente doveva essere al mare. La scelta del mar Adriatico, dopo il soggiorno nel mar Tirreno
è stata naturale. Dopo aver conosciuto una sponda dovevo conoscere anche l'altra. Mi avevano detto che una
delle parti più belle dell'Adriatico si trova nella Riviera del Conero quindi, dopo aver individuato la zona, non è stato
difficile trovare un campeggio. Ho scelto L'Internazionale camping village a Sirolo, dove ho prenotato per una
settimana. Prima di raggiungere il campeggio ho aggiunto due notti in un piccolo paesino tra San Marino e
Urbino, Tavoleto.
Il mare mi piace tanto e altrettanto mi piace conoscere posti nuovi. Nelle Marche ne ho trovato di molto belli e dopo due anni ho rivisto la cara amica Roberta che vive lì. Direi un connubio perfetto per una bella vacanza. Il giorno prima della partenza, mio marito è tornato dall'ufficio con alcune informazioni preziose che riguardavano luoghi da vedere assolutamente. Grazie al suo collega abbiamo visto San Leo, che si trova però in provincia di Rimini, e Sassocorvaro. A San Marino ci siamo fermati brevemente all'andata; delle tre torri famose ne abbiamo visto solo una, a causa di un temporale. Però, percorrendo il Passo delle streghe è apparso l'arcobaleno. Ho apprezzato questo regalo che non so se venuto del cielo o forse delle streghe. Verso sera siamo arrivati a Tavoleto, un piccolo paese a metà strada tra San Marino e Urbino. Dal terrazzino dell'albergo la vista sulle colline e sulle nuvole rosa era bellissima. Questo paesino, dove non c'è quasi nulla a parte un castello, tra l'altro in vendita, ha conservato la sua autenticità e tranquillità. Di sera gli abitanti si incontrano al bar o sulle panchine di fronte per scambiarsi opinioni e raccontarsi gli ultimi avvenimenti. Il tempo scorre lentamente e quindi come non fermarsi davanti a una panchina libera? Ci siamo seduti per assaporare bene il luogo in cui ci trovavamo e che ci piaceva molto. Descrivere la bellezza di Urbino, la città di Raffaello, è un compito arduo del quale non sono all'altezza. Ho percorso i suoi vicoli lastricati fermandomi ogni tanto per la fatica in salita. Nella piazza della Repubblica ho preso un caffè, prima della visita al Palazzo Ducale, suo luogo iconico. Con pochi visitatori ho potuto ammirare in pace tante opere preziose. Scendendo verso il parcheggio mi sono girata per ammirare una bella signora sulla settantina, magra, molto elegante che con tacchi alti saliva come se fosse stata in passerella. Aveva un sorriso da fotografare. Prima di arrivare al campeggio abbiamo visitato Il Tempio di Valadier. Conoscevo questo posto solo in foto e trovandomi in zona non potevo non visitarlo. Il luogo si raggiunge a piedi dalla strada principale; si tratta di una grande grotta naturale dentro la quale c'è il Santuario della Madonna di Frasassi. Le famose grotte di Frasassi le abbiamo visitate durante il soggiorno al mare, in una giornata di pioggia. Quando piove, nascondersi sottoterra e godersi lo spettacolo sotterraneo è fantastico. Devo dire che anche l'abbazia di San Vittore delle Chiuse con il ponte romano sul Sentino, nelle vicinanze delle grotte, è un luogo magico. Lì al bar, mentre pioveva, abbiamo sorseggiato un amaro locale chiacchierando col barista. Spesso le storie migliori si ascoltano nei bar. Oltre as ascoltare i i suoi racconti, abbiamo visto tante foto appese al muro di lui con dei personaggi famosi che sono passati da lì. Nel campeggio dormivamo in un bungalow in legno, stile baita di montagna ma con vista mare. Il sole lo vedevamo all'alba perché da quella parte della costa è a est. Svegliarsi con il sole che esce dal mare è una bellissima visione. Non sono mattiniera, ma in questi momenti condizioni lo divento. Dal campeggio si scende direttamente in spiaggia e ci sono due possibilità: Urbani e San Michele; queste sono anche le spiagge più belle dalla zona, inclusa quella dei sassi neri che è praticamente la parte finale della spiaggia San Michele. Non abbiamo visto la tanto decantata spiaggia delle Due sorelle raggiungibile solo via mare. Per tre giorni interi ci siamo goduti il sole, il mare e il verde; eravamo immersi nei colori e nei profumi mediterranei. Dopo tre giorni di vita da spiaggia ci siamo lanciati nell'esplorazione della zona. Sirolo, situato sopra il campeggio, l'abbiamo visitato tornando dalla spiaggia con un pulmino che ci ha lasciato in centro. In questo modo abbiamo evitato di fare la strada in forte salita che dal campeggio porta a Sirolo. Questo piccolo borgo e quello di Numana sono due gioielli. Una sera la mia amica Roberta ci ha portati a Montelupone alla Taverna dell'artista. È stata una piacevole serata in un posto molto carino nel borgo. Potenza Picena, Recanati, Loreto, Offagna, Castelfidardo sono altri paesi che abbiamo visto durante la nostra vacanza nelle Marche. A Castelfidardo abbiamo visto la fisarmonica più grande del mondo e abbiamo parlato con il suo costruttore, il signor Giancarlo. Alla domanda perché ha deciso di farlo, ha risposto che voleva far diventare famoso il suo paese per ringraziarlo per tutto quello che ha ricevuto da esso. Mi ricorderò sempre il piccolo concerto improvvisato da un turista su una fisarmonica in esposizione, non su quella gigantesca ma su una classica; mi sono fermata ad ascoltarlo finché è durata la musica perché lui era davvero un ottimo musicista. Sono stata grata per questo momento che ho vissuto semplicemente, perché mi sono trovata al posto giusto al momento giusto. Scrivo il diario per rivivere i momenti belli e per non dimenticarli. Ecco, dopo la parola “dimenticarli” mi sono ricordata che tornando a casa ci siamo fermati a Gradara per vedere il suo castello dal quale si gode una meravigliosa vista sul mare. Scenario perfetto per la fine del viaggio. |