Paesi Baschi - Spagna

Ciao cara compagna di viaggio, cercherò di parlarti del mio viaggio interiore, delle emozioni che mi ha scatenato questa nostra piccola avventura. Inizio dalla nostalgia, perché è da lì che è nato per me questa voglia di Spagna, che amo come terra ma soprattutto come popolo, come gente. Passando per la curiosità, che abbiamo vissuto insieme per aver scelto una regione unica come il Paese Basco, e la gioia, per la mente e per il cuore, di averlo trovato più bello di come ci aspettavamo. Ecco, con queste premesse c'è già tutto il materiale che fa di un viaggio un'esperienza. O vogliamo dire anche dello stupore, per aver trovato la nostra amata Yayoi Kusama ad accoglierci al Guggenheim, una vera sorpresa, un benefico shock, di quelli che piacciono a noi!

E poi mi resta tutto, i bellissimi miradores di Vitoria, la sua luce, i tapis roulant e le scale mobili in città, le cañas bevute, quel bel modo di stare a zonzo. Il nostro giretto senza mariti in quel paesino che più basco non si può! Ancora non ho parole per la seducente San Sebastián - Donostia, per le spiagge oceaniche che abbiamo visto e per tutti i sorrisi che abbiamo incrociato! Per la gioia di aver percorso quel magico cammino medievale a picco sul mare, dal nome ancora impronunciabile, che rifarei anche adesso, ti giuro. La notte particolare a Guernica, dove in altri tempi avremmo rinunciato a dormire per continuare a gironzolare e vedere che faceva la gente fino alle 4 del mattino, tanto non ho dormito e comunque si dorme sempre, non è così importante. E poi Bilbao… ottima scelta averla lasciata alla fine, con quella sua aria un po' stanca, un po' consumata, sbadata, multietnica e calorosa, con le sue sorprese dietro l'angolo, con educata "non chalance".

Del meraviglioso Guggenheim ho già detto, ma lo ripeterei sempre… anche da solo varrebbe il viaggio, ma che dire del meraviglioso ponte traghettatore, solo l'idea è geniale, ma nessuno lo conosce, perché quello che adoro di questo popolo è che le cose le fanno fondamentalmente per loro, per soddisfare i loro bisogni, poi se capita le condividono a braccia aperte, ma questo per loro è secondario. Ho cercato di esprimerti i sentimenti che mi porto dentro e desidero conservare, insieme alla gioia per aver condiviso con Renato, con te e con Gino tutto questo!

Itinerario sulle strade (on the road) partendo dal capoluogo Vitoria - Gasteiz. Gasteiz è il nome in basco; tutte le scritte sono in spagnolo e basco. In 8 giorni abbiamo visitato tanti posti e in quatro abbiamo dormito. Dopo la prima notte a Vitoria ci siamo spostati con la macchina noleggiata da Vitoria a San Sebastian. Mondragon è la cittadina dove con l'amica ho fatto una piacevole passeggiata, senza mariti. A San Sebastian, Donostia in basco, ci siamo fermati per due notti. Da qui, seguendo la costa le nostre fermate con brevi visite sono state: Zarautz, Getaria, Zumaia, Lekeito. Alla sera siamo arrivati a Gernika e li abbiamo fatto una notte. Prima di arrivare a Gaztelugatxeko, dove avevamo la visita prenotata che è obbligatoria, ci siamo fermati a Mundaka che era sulla strada per quel' luogo appena nominato ed impronunciabile. Le ultime tre notti a Bilbao ci ricorderemo anche per il Tour de France che è partito proprio da qui. Nell'albergo Ibis abbiamo incontrato alcuni membri del equipaggio che hanno seguito la gara.

PAESI BASCHI