Provenza

dal 29 Giugno al 8 Luglio 2018
SpaziOso
BARZELLETTE
LIBRI
VIDEO MUSICA
FOTO DIGITALI

FOTO DIVERTENTI


CURIOSITA'
POKER
RICETTE
SARDEGNA
ZAGABRIA
BELGRADO
SARAGOZZA
LAGHI ALPINI
MADRID
BERNINA EXPRESS
TURCHIA
BUDAPEST
BOAVISTA
AMSTERDAM
SUDAFRICA
NAPOLI E DINTORNI
ISOLA DI MAFIA
VALENCIA
COSTA AZZURRA
ORTONA
NAMIBIA
OMAN e DUBAI
TIBET e CINA
ISOLE EOLIE
PRAGA
CAMBOGIA
SIVIGLIA
CRACOVIA
NEW YORK
MAROCCO
COPENAGHEN
SAN PIETROBURGO
ALBANIA
SANTORINI
RIGA
ZANZIBAR
ISLANDA
GIAPPONE
EDIMBURGO
BARCELLONA
PROVENZA
Alloggi
ALBANIA e CORFÙ
INDIA
MOSCA
SARDEGNA bis
TENERIFE
PORTOGALLO
VENEZIA
ABRUZZO
USA
BORMIO
FES
PAESI BASCHI
MAREMMA TOSCANA
ALTRI
Dieci giorni in Provenza potrebbe essere il titolo di un libro di viaggio, ho pensato leggendo "Un anno in Provenza" di Peter Mayle. Lui ha trovato il suo posto e ha fatto quello che vorrei fare anch'io; trasferirmi nel mio posto. Un'amica ha constatato che l'ho trovato. Il mio entusiasmo nel raccontare il viaggio è stato grande e la sua conclusione è stata logica. Ho iniziato ad immaginarmi in alcuni dei luoghi visitati. Fantasticavo su una casa in pietra circondata dalla vigna e due cani acquistati insieme alla casa. Il brusco risveglio è stato un fatto trascurato, la lingua francese. "Merci" è stata l'unica parola pronunciata in francese durante il viaggio. Non ho talento per le lingue e nessuna voglia di studiare francese. Abbandonare un progetto sul nascere è meglio che rendersi conto nella fase successiva. La mia pigrizia ha trovato la scusa. La gente pigra trova sempre dei validi motivi e tante volte la vita dà loro ragione. Dunque, mi tocca continuare la ricerca del mio posto sotto il sole e vista mare non può di certo mancare.

Il ruolo importante in questo viaggio ha avuto la nostra nuova macchina. Tanti anni fa abbiamo detto che un giorno avremo visitato il sud della Francia in macchina. Quando l'abbiamo acquistata ci siamo ricordati della promessa e il mio compito è stato organizzare il viaggio. Non sono una grande scrittrice e questo è ovvio, ma, a programmare i viaggi sono brava. L'itinerario e la scelta degli alloggi è stata perfetta. Il periodo pure perché i campi di lavanda fioriti sono un "must", un po' come "vedi Napoli e poi muori". Abbiamo incontrato gente che quasi ogni anno visita le zone di lavanda e abbiamo compreso il motivo. Alla festa di lavanda in un paesino che si chiama Ferrassières per la prima volta ho sentito dire da mio marito "questo mercatino non mi dispiace". Naturalmente è il massimo di entusiasmo di un maschio. Ha comprato pure le albicocche, le abbiamo mangiato passeggiando tra le bancarelle. Profumo di lavanda e le albicocche che sanno di albicocche rimarrà il primo ricordo di un viaggio pieno di colori e luce mai vista prima.

Belvedere sulla gola di Verdon Il ponticello di Entrevaux Le acque azzurre della gola di Verdon In centro di Fontain de Vaucluse si trova un funzionante

Ho capito che sensazione ha provato Van Gogh quando è arrivato ad Arles. Invece il mio arrivo ad Arles è stato molto strano anche per me stessa. Davanti all'Arena c'era una signora con la chitarra che suonava e cantava. Mi ha incantata e mi sono unita a lei a cantare "Bella ciao". Non canto mai neanche in bagno sotto la doccia e mi sono esibita sotto voce perché non c'è lo. Una spiegazione razionale non c'è per quello che è successo. Non è rimasta neanche la registrazione come l'audio prova perché mio marito ha sbagliato a schiacciare il tasto sul mio cellulare. Una foto ricordo di un momento d'immensa gioia per fortuna c'è ed è la prova che sia successo davvero.

Ad Arles ci siamo divertiti tanto Noi due in un campo di lavanda A Cassis si sente pura atmosfera mediterranea Entrata nella miniera d'ocra

Tante belle emozioni vissute nei luoghi meravigliosi sono l'obiettivo di ogni viaggio. Non si riesce sempre a raggiungere le aspettative, ma questa volta c'è l'abbiamo fatta. Al ritorno non volevamo fermarci in autogrill perché ci metteva tristezza pranzare là. Siamo usciti dall'autostrada a Fréjus e in piazza abbiamo mangiato paella e un ottimo tiramisù. Il sapore del cibo si abbinava bene all'atmosfera domenicale del paese. Malvolentieri, siamo saliti in macchina e abbiamo salutato la Francia.

Breve programma del viaggio

29/6 Milano – Castellane, pranzo a Entrevaux / Castellane 1 notte

30/6 Gole del Verdon, Moustiers Ste. Marie, Riez, Valensole / Les Omergues 1 notte

1/7 Ferrassiers (festa di lavanda), le cave di ocra ( le mines de Bruoux a Gargas), Roussillon / Gordes 1 notte

2/7 Abbazia di Sènanque, Village des Borries, Mènerbes, Fontain de Vaucluse / Fontvieille 3 notti

3/7 gita Arles e la Camargue, Saint Maries de la Mer e Pont de Gau

4/7 gita Avignon e Saint Remy

5/7 Aix–en–Provence / Marsiglia 1 notte

6/7 / Cassis 2 notti (Avenue du Picouveau n.4, www.cassishostel.com), 7/7 Calanque, trekking e gita in barca

8/7 Le route de Cretes tra Cassis e Ciotat, rientro a Milano

La carta di Provenza con le strade del nostro viaggio

Alloggi