Giappone

dal 28 Ottobre al 11 Novembre 2017
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Tutti i partecipanti del viaggi in Giappone con la guida Stefano Al ritorno dal viaggio della mia vita, mi domando: dato che abbiamo una sola esistenza possiamo fare soltanto un viaggio definito il viaggio della vita? Io penso che la connessione tra la vita e il viaggio sia un'altra, non si può esprimere con i numeri e dunque, per me, la risposta è no. Non so se quello che mi spinge continuamente a girare per il mondo sia il mio desiderio di vivere tante vite oppure sono i desideri dei miei antenati che non hanno avuto l’opportunità di realizzare i propri sogni. Credo che sono proprio loro quelli a cui devo un ringraziamento. La mia maestra di yoga, Emiko, un giorno ha detto che se noi stiamo bene vuol dire che i nostri antenati non stavano bene. I miei di sicuro... tanta sofferenza che a me ha portato fortuna. Mi reputo fortunata e grata ai miei antenati e alla vita che mi ha dato tanto. Non sprecherò un attimo di questo dono prezioso. Non mi fermerò finché respiro. Farò un altro e poi un altro viaggio della mia vita.

Per realizzare questo, ho aspettato tanto tempo. Ho voluto essere pronta e ci ho messo quasi vent’anni di preparazione. In tutti questi anni grazie agli amici giapponesi, ho avuto la possibilità di avvicinarmi al loro Paese e di scoprire un mondo diverso, di un fascino irresistibile. Se ci sono tanti amanti del Giappone un motivo ci sarà. Non avevo nessuna fretta e neanche la paura della delusione. Il mio viaggio doveva essere perfetto e per realizzarlo ho scelto il momento ed il modo giusto. Mi spiego meglio. La mia cara amica Junko è tornata a Tokyo due anni fa e come tante volte, ho detto che sarei andata a trovarla. La scelta del periodo autunnale è stata sul consiglio di un'altra amica giapponese, Takako. La parte più strana è stata la decisione di fare un viaggio di gruppo perché non amo i viaggi di gruppo. Tanti anni fa ne ho fatti alcuni e poi mi sono sempre organizzata da sola.

Ogni tanto leggevo qualche programma proposto dalle numerose agenzie di viaggi ma solo per prendere qualche spunto e non per farlo davvero. Però, quando mi sono trovata per puro caso (se vogliamo credere al caso) sul sito di Volcanohub ho deciso immediatamente di iscrivermi ad un viaggio di gruppo intitolato “Paesaggi Giapponesi”. Sono molto istintiva è ovvio, e riesco a coinvolgere le persone. Mio marito per primo perché lui mi segue ovunque. In questo caso era particolarmente contento perché non sarebbe toccato a lui cercare le soluzioni dei diversi problemi che di solito si presentano in un viaggio fai da te. I nostri amici Angela e Pino con i quali spesso viaggiamo hanno deciso di aggregarsi. Con altre quattro persone il numero dei partecipanti si è chiuso a otto. La nostra guida, Stefano, ci ha accompagnati tra le meraviglie del Giappone con grande conoscenza dei luoghi visitati e tanta simpatia. Siamo stati tanto bene insieme. L’armonia regnava nel gruppo. Il Giappone va vissuto in armonia. Un’antica denominazione del Giappone “Wa” sta per armonia, per assaporarne tutta la bellezza.

Noi due con Buddha     Una figura antica giapponese     Stazione ferroviaria di Kyoto ed io sono felice

Sono due le parole chiavi, armonia e bellezza. Cari amici: Angela, Marina, Roberta, Vania, Pino, Renato, Stefano, è stato bellissimo condividere le due settimane con voi. Cara Junko, sono felice di averti trovata bene e spero che ci rivedremo… Okinawa ci aspetta. Caro marito, sei stato bravo. Hai visto che con poco sforzo si sta bene insieme? Magari non è il caso di confessare che ti ho minacciato prima della partenza, ma ha funzionato. Il mio viaggio è stato perfetto!

Kyoto