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Giovedì 23 ottobre, secondo giorno di pioggia e vento freddo, decidiamo saggiamente di recarci alle famose miniere di sale di Wieliczka, dichiarate Patrimonio dell'umanità dall'Unesco, dove la temperatura è costante a 14/16 gradi. Nonostante la bassa stagione, le miniere sono così importanti che durante tutto l'anno ci sono visite guidate in parecchie lingue, fra cui sorprendentemente anche l'italiano. Il percorso turistico dura circa 3 ore per un totale di 3,5 km. Si inizia scendendo un'infinità di gradini (380! non li abbiamo contati, ma ci fidiamo della guida!) e poi via via percorrendo i serpeggianti corridoi sino ad arrivare a 135 metri di profondità. Qui ogni cosa è fatta di sale e ne abbiamo la prova leccando letteralmente le pareti. Tutto luccica, il colore è grigio perché il sale si trova mescolato con la sabbia.

E' vero, è proprio salato Scultura di sale di un vecchio re polacco Una delle sale delle miniere di sale a Cracovia Un gigantesco lampadario costruito interamente con il sale

Ad un certo punto del percorso, dopo laghetti e ricostruzioni di macchine e attrezzature minerarie, rimaniamo letteralmente sorprese dalla bellissima e grandissima cappella scolpita nel sale dai minatori (pare tutti dilettanti, nessun professionista!) dove si svolgono anche matrimoni... con tante sculture tra cui l'immamcabile Papa (qui lo chiamano semplicemente Il Papa). Più avanti si trova pure un ristorante con wi-fi!!! Ci fermiamo per una pausa ristoratrice e approfittiamo per chiamare con Skype il nostro maestro Aldo da sotto terra, per comunicare come i polacchi siano un po' più avanti di noi... Un ascensore ci riporta in superficie. Ci troviamo immersi nello shopping del sale e ci sbizzariamo negli immancabili acquisti.

Fuori continua la pioggia sferzata dal vento e l'autobus ci riporta in città. Dove andare quando è già buio, ma è ancora presto e fa un freddo cane? L'idea del museo sotterraneo sotto il palazzo del mercato ci attira e ci andiamo. I musei di Cracovia, essendo di più recente istituzione rispetto ai nostri, sono creati in modo moderno e interattivo. Un altro esempio è stato il museo della farmacia, molto interessante. Da non sottovalutare che i costi dei biglietti d'ingresso sono ragionevoli, anche senza la card all inclusive.

CRACOVIA