Dubaidal 21 al 24 Marzo 2013 |
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Considerando la distanza di 400 chilometri tra Muscat e Dubai, percorribile in tempo tra le 5 e le 8 ore (incertezza dovuta alle frontiere) in pullman, non avevamo dubbi che è ottima soluzione per noi. Ci piace usare i mezzi pubblici con i quali si sposta lentamente, ma si vedono i posti che si attraversano. Arrivare a Dubai attraversando il deserto che lo circonda è stata una bella visione nonostante il cielo nuvoloso. Lungo la strada si vedevano anche i cammelli che una volta avevano un ruolo importante per tutto il paese. L'albergo Park Regis Kris Kin prenotato per tre notti era facile da raggiungere con la metro. Ottimo albergo a cinque stelle, ben posizionato con la piscina sul tetto che offre una vista fantastica, particolarmente bella al tramonto. Sapevo che Dubai era una specie di Disneyland, città che stupisce i visitatori e soddisfa i compratori. In effetti in inglese si scriverebbe Do Buy, che significa "fai compere". Il ritmo della città è molto veloce, le macchine su sei corsie che attraversano la città senza lasciare lo spazio per i pedoni. Un altro mondo totalmente diverso da Muscat di cui sentivo la mancanza. Per la seconda volta nei nostri viaggi abbiamo usato il pullman turistico per visitare la città, Big Bus City Tour con due linee. Noi abbiamo fatto quella che segue la costa e la nostra prima fermata è stata la spiaggia pubblica Jumeirah con la vista sul famoso albergo Burj Al-Arab, a forma di vela che è diventato il simbolo della moderna Dubai. Accanto c'è Souk Madinat Jumeirah, un complesso molto bello in stile arabo di alberghi, ristoranti, negozi, circondato dai canali dove era piacevole fare una passeggiata e prendere un caffè.
L'edificio più alto del mondo Burj Khalifa (828 m) è senz'altro un posto da non perdere e possibilmente anche da salire al 124-esimo piano At the Top (442 m). Per quelli che non hanno fatto la prenotazione in anticipo, si possono acquistare i biglietti per salire immediatamente, al prezzo di Dh400 a persona, intorno a 80 euro. Nelle vicinanze dell'edificio più alto del mondo c'è il centro commerciale più grande del mondo, il Dubai Mall. E' un grande parco di divertimenti per i grandi ed i piccoli, con pista di pattinaggio, acquario, zoo. La parte più bella, per me, in questa zona sono le Dubai fountain. Sedersi sui gradini di sera ed assistere allo spettacolo, mai visto prima, dove i getti d'acqua si muovono nel ritmo della musica e ballano ondeggiando e creando diverse forme, è indimenticabile. Trovare le parole per descriverlo non è facile per questo ho fatto il filmino.
Secondo giorno abbiamo dedicato alla parte vecchia di Dubai. A piedi, dal nostro albergo, era raggiungibile Bastakia Quarter, il quartiere storico, pittoresco, con le case tradizionali ristrutturate, i giardini fioriti, le gallerie d'arte, i negozi di souvenir. Siamo tornati la sera per la cena e per ascoltare i giovani musicisti che si esibivano in piazza. Attraversare il Dubai Creek, l'insenatura dove si svolge il traffico di commercio e di passeggeri, in "abra" l'imbarcazione tradizionale in legno, il taxi d'acqua è stata una bella esperienza. Dall'altra parte c'è l'attrazione principale della zona vecchia, vari mercati, i souq di spezie, d'oro, suq della frutta e verdura, il mercato di pesce. Tanti prodotti in vendita offerti dai venditori iraniani, pakistani, indiani. Non mancano i colori, odori, suoni, la gente qui sembra più vera di quella che gira nei centri commerciali. La vita vera senza decorazioni. |