Palermo

Dal 21 al 22 Settember 2013
SpaziOso
BARZELLETTE
LIBRI
VIDEO MUSICA
FOTO DIGITALI

FOTO DIVERTENTI


CURIOSITA'
POKER
RICETTE
SARDEGNA
ZAGABRIA
BELGRADO
SARAGOZZA
LAGHI ALPINI
MADRID
BERNINA EXPRESS
TURCHIA
BUDAPEST
BOAVISTA
AMSTERDAM
SUDAFRICA
NAPOLI E DINTORNI
ISOLA DI MAFIA
VALENCIA
COSTA AZZURRA
ORTONA
NAMIBIA
OMAN e DUBAI
TIBET e CINA
ISOLE EOLIE
Stromboli
Isola di vulcano
Palermo
PRAGA
CAMBOGIA
SIVIGLIA
CRACOVIA
NEW YORK
MAROCCO
COPENAGHEN
SAN PIETROBURGO
ALBANIA
SANTORINI
RIGA
ZANZIBAR
ISLANDA
GIAPPONE
EDIMBURGO
BARCELLONA
PROVENZA
ALBANIA e CORFÙ
INDIA
MOSCA
SARDEGNA bis
TENERIFE
PORTOGALLO
VENEZIA
ABRUZZO
USA
BORMIO
FES
PAESI BASCHI
MAREMMA TOSCANA
UZBEKISTAN
MARCHE
ALTRI

Conoscevamo già il tragitto da Milazzo a Palermo, l'abbiamo fatto sette giorni prima al contrario. Il treno proveniente da Messina era affollato. Leggevo gli appunti scaricati da un blog "Visitiamo Palermo in 2 giorni" che propone l'itinerario per visitare la città in due mezze giornate, esattamente la durata del nostro soggiorno a Palermo.

Andando a piedi dalla stazione all'albergo abbiamo percorso la storica via Maqueda, passando da Piazza Vigliena, conosciuta come i IV Canti di Palermo. Visto il numero delle persone e le carrozze con i cavalli si capiva subito che è uno dei punti più frequentati oltre ad essere un bellissimo incrocio con i palazzi decorati con le statue di marmo di sovrani spagnoli, le quattro sante palermitane e grandi aquile in cima.

Era il sabato e la città era in piena attività, "incasinata" come ci aspettavamo e altrettanto affascinante. La nostra prima vera visita è stata al Teatro Massimo. Vera, nel senso che eravamo senza valigie e abbiamo fato la visita guidata all'interno del teatro. Consiglierei questa visita, dentro c'è il "cuore e l'anima", il profumo del teatro più grande d'Italia. La mostra fotografica ed i costumi teatrali delle opere di Verdi a cui è stata dedicata la mostra raccontavano la sua storia meglio delle parole. Le voci degli attori che facevano le prove, mentre noi camminavamo in silenzio in punta dei piedi, completavano magnificamente la scena.

Un interno del Teatro massimo Veduta sul Teatro Massimo di Palermo

Il Teatro Politeama dista pochi passi dal Teatro Massimo e non è di certo meno sontuoso. Illuminato di sera era bellissimo e nella grande piazza c'era un concerto. La notte era calda e la gente calorosamente seguiva la musica applaudendo forte. I locali erano pieni e l'atmosfera era di "movida spagnola". Quasi non si trovava il posto per sedersi e per prendere un gelato si faceva la fila. Che notte memorabile! Anche se facevo fatica a dormire per i rumori provenienti dalla strada, ero molto felice, mi piaceva quel mormorio del sottofondo, mi piace la vita.

Palermo vista dalla chiesa di San Giovanni degli Eremiti Vita notturna di Palermo La più bella chiesa di Palermo

L'altra mezza giornata a disposizione di una domenica di sole del sud, volevamo passare all'aperto passeggiando tra i mercati e mercatini per arrivare al mare. Il primo è stato il mercato più antico di Palermo, Ballarò e secondo il Mercato dell'Antiquariato in Piazza Marina. I mercati sono i luoghi che mi piacciono tanto e penso che rappresentano le città e le nazioni. I venditori degli ortaggi, dei pesci, che gridano in dialetto sono autentici. La merce esposta è il cibo che si trova sulle loro tavole. Gli oggetti dell'antiquariato parlano del passato, degli usi e costumi del tempo da cui provengono. Ecco perché mi piacciono i mercati.

Il mare mi piace ancora di più e dovevamo assolutamente arrivare fino al lungomare, era la nostra ultima meta ed il punto dei saluti finali.

ISOLE EOLIE