Bioparc e spiaggia13 Maggio 2012 |
SpaziOso
BARZELLETTE LIBRI VIDEO MUSICA FOTO DIGITALI CURIOSITA' POKER RICETTE SARDEGNA ZAGABRIA BELGRADO SARAGOZZA LAGHI ALPINI MADRID BERNINA EXPRESS TURCHIA BUDAPEST BOAVISTA AMSTERDAM SUDAFRICA NAPOLI E DINTORNI ISOLA DI MAFIA VALENCIA Corrida Bioparc Città delle Arti COSTA AZZURRA ORTONA NAMIBIA OMAN e DUBAI TIBET e CINA ISOLE EOLIE PRAGA CAMBOGIA SIVIGLIA CRACOVIA NEW YORK MAROCCO COPENAGHEN SAN PIETROBURGO ALBANIA SANTORINI RIGA ZANZIBAR ISLANDA GIAPPONE EDIMBURGO BARCELLONA PROVENZA ALBANIA e CORFÙ INDIA MOSCA SARDEGNA bis TENERIFE PORTOGALLO VENEZIA ABRUZZO USA BORMIO FES PAESI BASCHI MAREMMA TOSCANA UZBEKISTAN MARCHE ALTRI |
SpiaggiaIn una domenica di sole e trenta gradi in una città al mare cosa fanno i cittadini? Vanno in spiaggia. Per un turista che il sabato ha attraversato tutta la città per lungo e per largo, rigorosamente a piedi, è un ottimo modo per rilassarsi e vedere come i valenziani passano la domenica. Il pullman che va a Malva-rosa, la spiaggia principale della Valencia, il n.19 l'abbiamo preso nelle vicinanze della Città delle Arti e delle Scienze. Il tragitto è stato breve, non più di 15 minuti. Di strada ci siamo goduti per la prima volta, da vicino l'architettura fantasiosa e bella dell'architetto spagnolo Calatrava. Eravamo proprio felici quando a piedi scalzi camminavamo sulla sabbia in cerca di due sdraie ed un ombrellone. A quell'ora, intorno alle 11, non c'era tanta gente e la spiaggia è lunghissima. Verso mezzogiorno è iniziato l'afflusso della gente con le borse frigo. Il mare non era caldo, ma si poteva fare il bagno. Non eravamo in tanti a farlo. Dopo quasi tre ore in spiaggia ci siamo diretti verso il Porto in ricerca di un ristorante per il pranzo. Il primo tentativo non ci è riuscito, non c'era posto, ma pochi metri più avanti c'era un altro ristorante La bodegueta del mar. Anche la c'era tanta gente e ci è sembrato che alcuni di loro festeggiassero battesimi o comunioni. L'atmosfera era decisamente festosa e gioiosa. Abbiamo sbirciato in cucina all'aperto dove si cuocevano diverse paella e dopo il pranzo abbiamo continuato la piacevole passeggiata lungomare. BioparcDal Porto, prendendo la metropolitana, siamo andati al Bioparc. Era abbastanza tardi per entrare, intorno alle ore 18 e la chiusura era alle ore 20 e l'ingresso da pagare 22 euro... cosa fare? Pagare ed entrare, perché valeva la pena. Bioparc è un posto dove si possono ammirare tanti animali nel loro habitat naturale. E' molto educativo per i piccoli e grandi, e il divertimento è assicurato. Incontrare King Kong di persona era grandioso, non riuscivo a staccarmi da lui. Sbirciava la gente che lo guardava con un aria timida, imbarazzata e un po' triste ed era molto umano, sembrava una persona vera. Magari si chiedeva: "Cosa ci faccio qui? Perché io e non loro?"Adoro l'Africa e trovare una sua parte a Valencia era fantastico. C'erano anche i grandi baobab e la pantera nera insieme al ghepardo, ma mancava il profumo della terra africana. Sentivo la nostalgia ed il pensiero che tra qualche mese andrò in Namibia mi consolava. |