Limoncello | 
 SpaziOso
 BARZELLETTE
 LIBRI
 VIDEO MUSICA
 FOTO DIGITALI
 CURIOSITA'
 POKER
 RICETTE
 Pollo alla thailandese
 Ricette con zucca
 Torta di castagne
 Funghi e patate
 Jota
 Tortelli di zucca
 Limoncello
 Dolce di miele
 Torta Esterhazy
 SARDEGNA
 ZAGABRIA
 BELGRADO
 SARAGOZZA
 LAGHI ALPINI
 MADRID
 BERNINA EXPRESS
 TURCHIA
 BUDAPEST
 BOAVISTA
 AMSTERDAM
 SUDAFRICA
 NAPOLI E DINTORNI
 ISOLA DI MAFIA
 VALENCIA
 COSTA AZZURRA
 ORTONA
 NAMIBIA
 OMAN e DUBAI
 TIBET e CINA
 ISOLE EOLIE
 PRAGA
 CAMBOGIA
 SIVIGLIA
 CRACOVIA
 NEW YORK
 MAROCCO
 COPENAGHEN
 SAN PIETROBURGO
 ALBANIA
 SANTORINI
 RIGA
 ZANZIBAR
 ISLANDA
 GIAPPONE
 EDIMBURGO
 BARCELLONA
 PROVENZA
 ALBANIA e CORFÙ
 INDIA
 MOSCA
 SARDEGNA bis
 TENERIFE
 PORTOGALLO
 VENEZIA
 ABRUZZO
 USA
 BORMIO
 FES
 PAESI BASCHI
 MAREMMA TOSCANA
 UZBEKISTAN
 MARCHE
 SRI LANKA
 ISOLE TREMITI
 ALTRI
 | 
 Siccome è passato tanto tempo dall’ultima volta che ho scritto una ricetta sono andata a vedere quante ne ho scritte e questa è la settima. E guarda che caso ... per caso si fa con i sette limoni che si lasciano macerare per sette giorni ... ma, lasciamo i numeri e la loro magia (il sette è il numero magico ed il mio preferito). Anche questa volta la mia amica Angela ha avviato la preparazione. Quando ha saputo che andavo a Sorrento mi ha detto di portare i limoni per fare il limoncello. Li ho comprati e portati nello zaino per il resto del viaggio in costiera amalfitana. In tutta la zona ci sono dei numerosi posti dove si produce e altrettanti posti dove si vende il famoso liquore di limoni. Ero convinta, e non sono l’unica, che si fa con il succo di limone. Sbagliato, si usano solo le bucce di limoni non trattati. La ricetta che aveva Angela era praticamente identica a quella stampata sullo strofinaccio comprato a Sorrento come souvenir. Ingredienti: 
 Sbucciare i limoni, togliendo solo la parte gialla del limone, è il primo passo da fare e direi l’unico lavoro. Le bucce si lasciano macerare nell’alcool in un contenitore chiuso ermeticamente per sette giorni. Noi abbiamo diviso le bucce e l’alcool usando due bottiglie diverse. Dopo il tempo trascorso, l’alcool è diventato di un colore giallo intenso e trasparente e ha assorbito tutto il profumo dei limoni. Mi è venuto in mente il libro "Il profumo" dove si racconta come si estraggono le essenze dalle varie parti delle piante. La seconda fase è bollire l’acqua con lo zucchero, lasciarla raffreddare e filtrare l’alcool per aggiungerlo nello sciroppo. In quel istante succede una cosa bellissima, si colora lo sciroppo di colore limoncello. La pentola nera in cui è avvenuta la trasformazione ha creato un bel contrasto ed anche una certa impressione. La lavorazione del limoncello è finita ormai da 13 giorni ma per poterlo assaggiare mancano ancora 27 che fa un totale di 40 giorni di riposo. Spero che sia venuto bene. Confidando alla mia fortuna della prima volta ho deciso di mettere la ricetta on-line prima di assaggiarla. Il 21 novembre è la scadenza e scriverò il giudizio, da uno a cinque.  |