Le quattro casalinghe di Tokyodi Natsuo Kirino |
SpaziOso
BARZELLETTE LIBRI Guida galattica La pelle fredda L'eleganza del riccio Custode di mia sorella Lontano da Cuba Correndo con forbici Ero dietro di te Maestro e margherita Ozio come stile di vita Pastorale Americana Ali Banana e la guerra Ogni cosa è illuminata Uomini odiano donne Ragazza che giocava La regina dei castelli Castelli di rabbia Hanno tutti ragione Zia Mame Quattro casalinghe Contro l'amore La danza delle realtà Vari libri VIDEO MUSICA FOTO DIGITALI FOTO DIVERTENTI CURIOSITA' POKER RICETTE SARDEGNA ZAGABRIA BELGRADO SARAGOZZA LAGHI ALPINI MADRID BERNINA EXPRESS TURCHIA BUDAPEST BOAVISTA AMSTERDAM SUDAFRICA NAPOLI E DINTORNI ISOLA DI MAFIA VALENCIA COSTA AZZURRA ORTONA NAMIBIA OMAN e DUBAI TIBET e CINA ISOLE EOLIE PRAGA CAMBOGIA SIVIGLIA CRACOVIA NEW YORK MAROCCO COPENAGHEN SAN PIETROBURGO ALBANIA SANTORINI RIGA ZANZIBAR ISLANDA GIAPPONE EDIMBURGO BARCELLONA PROVENZA ALBANIA e CORFÙ INDIA MOSCA SARDEGNA bis TENERIFE PORTOGALLO VENEZIA ABRUZZO USA BORMIO FES PAESI BASCHI MAREMMA TOSCANA UZBEKISTAN MARCHE ALTRI |
Titolo dell'originale: Out Letto nel gennaio 2012 "Out" è il titolo originale del thriller di Natsuo Kirino, tradotto in italiano come "Le quattro casalinghe di Tokyo". E' un romanzo scritto da donna che parla di quattro amiche che lavorano di notte in una fabbrica di cibi precotti. Il lavoro è pagato un po' meglio dei lavori di giorno e lascia loro anche sufficiente tempo per occuparsi della famiglia. Riescono a reggere il ritmo schiacciante senza lamentele e confidarsi anche tra di loro. Un giorno Yayoi non sta bene e Masako scopre per caso i lividi sul suo ventre. Non poteva più fare finta di niente e inizia a raccontare del litigio con marito. I mariti che si ubriacano, che spendono i soldi ai giochi d'azzardo e vanno a puttane, si trovano in ogni parte del mondo. A volte le mogli, come Yayoi, quando scoprono che tutti i loro risparmi sono spariti li uccidono. La decisione di Masako di aiutare l'amica a sbarazzarsi del cadavere fa partire il vero dramma delle loro vite che si intrecciano alle vite degli uomini che faranno la parte della loro storia. Le altre due amiche le danno una mano e lo fanno per i soldi. Hanno disperato bisogno di soldi e non si tirano indietro quando Masako spiega loro cosa pensa di fare con il cadavere. La scrittrice conosce bene la realtà della società giapponese e l'animo femminile e quello che racconta è molto duro. Essere intelligenti e in gamba per una donna non è un vantaggio. Masako ha lavorato per vent'anni in un istituto finanziario e non solo non è mai stata promossa; ha perso il lavoro. A casa ha il marito e il figlio, ma quasi non si parlano. Ognuno vive nel proprio mondo fatto di solitudine e lei si sente molto sola. Fare qualcosa di estremo le cambierà la vita o cambierà solo lei? Sarà in grado di ricominciare una nuova vita? Non lo sa neanche lei quando decide di eliminare il cadavere, ma vuole tentare di liberarsi dalla vita che non le appartiene. Masako è la vera protagonista che fa paura, non solo in senso letterario. E' brillante, coraggiosa e riesce a penetrare nella mente delle persone. Le capisce bene che non si potrebbe dire per il ragionamento del ispettore che conduce l'indagine. Ecco l'esempio di un punto di vista femminile e maschile:
"Lei pensa dunque che Yayoi avesse un amante e che costui si sia sbarazzato del marito. E' questo che pensa, signor ispettore?" Dopo aver letto "Le quattro casalinghe di Tokyo" sono definitivamente diventata amante dei thriller. Chi l'avrebbe detto? Mi chiedo se la traduzione del titolo, che non c'entra niente con l'originale, è stata ispirata dal film "Le casalinghe disperate" o magari anche la Natsuo Kirino ha scritto una versione giapponese. Anche in "Sex & the City" ci sono quattro amiche e con loro le quattro amiche giapponesi non c'entrano proprio. Sarebbe interessante vedere "Sex & the City" giapponese. Consigliato leggere a tutti, in particolare agli uomini per capire meglio le donne. |